Giorgio De Trizio: “I giovani apprendono facilmente e dimostrano grande spirito di coesione e sacrificio”

Il calcio giovanile è motivo di orgoglio ed a breve dovrebbe ripartire ufficialmente nel mese di marzo, mentre i campionati Primavera anche quelli 3 e 4 della Lega Pro, ricominciano da febbraio. Tuttavia, c’è chi a partire dall’attività di base fino a quella agonistica Under 17, ne ha fatto un punto di forza dal 2013, più precisamente per ben sette anni e ci riferiamo all’associazione sportiva dilettantistica, Levante Bitritto del presidente Dario Lombardi. L’Asd Levante Bitritto che si è confermata per il quinto anno consecutivo Scuola Calcio FIGC Élite è anche affiliata della Ssc Bari Generation e da questa stagione vanta nel suo staff, il direttore tecnico ed anche allenatore responsabile dell’Under 17, Giorgio De Trizio, ex indomito capitano biancorosso e bandiera. Noi abbiamo realizzato un’intervista doppia a Dario Lombardi e Giorgio De Trizio per farci raccontare come attraversano questo momento di adattamento causa Covid19 e su come stanno trasmettendo gli insegnamenti ai propri ragazzi. Insegnamenti che sono realizzati nei pressi del Comunale “Gaetano Scirea” di Bitritto, una struttura avuta in gestione tramite un bando comunale ed attualmente in piena sinergia e collaborazione con le istituzioni locali ed alla quale l’ASD Levante Bitritto autorizza anche altre realtà calcistiche.
Presidente Dario Lombardi, qual è il vostro intento primario?
“Il nostro intento è quello di proporre un modello di scuola calcio unico nel suo genere. L’importanza di avere uno staff costituito da laureati in scienze motorie fa si che la didattica del gioco del calcio possa avvenire su basi scientifiche e metodologie sempre innovative che puntino al massimo coinvolgimento emotivo e relazionale del bambino, accompagnandone allo
stesso tempo con la massima attenzione, la crescita fisica.
Per le sue caratteristiche, fin da subito e ancora oggi, l’ASD Levante Bitritto
è stata riconosciuta dall’Università degli Studi di Bari, come sede di tirocinio e formazione dei giovani laureandi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive ed in Scienze e Tecniche dello Sport, e più volte ha contribuito alla realizzazione di tesi discusse in sedute di laurea.
L’Asd Levante Bitritto partecipa a tutte le competizione promosse dalla FIGC, Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini Esordienti, Giovanissimi, Allievi”.
Di recente avete avuto il massimo riconoscimento per il quinto anno consecutivo, raccontaci, presidente il vostro exploit dal 2013?
“A seguito del titolo di ‘Campioni Provinciali’ della categoria
Giovanissimi nella prima stagione di attività nel 2013/2014, il settore giovanile si è sempre distinto nei campionati agonistici regionali e dove ha partecipato. La qualità dei propri ragazzi viene costantemente riscontrata dalle società professionistiche, le quali sistematicamente richiedono ed inseriscono nei propri organici tesserati proveniente dalla Levante Bitritto. Non solo a Bitritto, ma siamo presenti anche a Sannicandro per consentire ai ragazzi della provincia più a nord, di crescere ed affermarsi sotto la guida di tecnici qualificati e laureati in Scienze motore e con abilitazione federale. Vantiamo, inoltre, partecipazioni a tornei Nazionali e Tornei Internazionali come nel 2017 in Croazia e nel 2019 a Barcellona dove abbiamo portato i nostri ragazzi al “Camp Nou” per un’esperienza bellissima.
Dal 2017 ad oggi ci viene riconosciuto per ogni stagione sportiva il
titolo di ‘SCUOLA CALCIO FIGC ÉLITE’, ovvero la massima qualifica riservata ad un ridotto numero di scuole calcio in Puglia. Inoltre dal 2019 siamo partner della SSC BARI all’interno del progetto SSC BARI GENERATION.
Ma la Levante Bitritto non è solo calcio giocato, è anche cultura e crescita
dei propri tesserati da vari punti di vista ed abbiamo avuto convenzioni con
gli Istituti Scolastici come il “Gorjux Tridente Vivante” di Bari, il “Benjamin Franklin” di Bitonto o l’IC “Rita Levi Montalcini” di Bitritto che hanno permesso una presenza attiva della nostra associazione all’interno del percorso di crescita dei nostri ragazzi. Ad oggi nonostante il periodaccio causa Covid, annoveriamo 170 iscritti circa ed è motivo di orgoglio ’.
Da quest’anno presidente ha aggiunto un direttore tecnico
di grande spessore come Giorgio De Trizio, peraltro anche responsabile dell’Under 17, il tuo parere e come è nata questa sinergia?
“Giorgio lo conoscevo da tempo non solo per il suo passato glorioso nel Bari. Quando ho saputo che era libero l’ho subito contattato e gli ho detto: “Giorgio non mi puoi dire di ‘No’ perché non saprei chi mettere” e non tanto per l’indubbia caratura tecnica ma per le sue qualità dal punto di vista umano, una preparazione come pochi della materia e per come si rapporta con i giovani riesce ad inculcare i valori che contribuiscono alla loro crescita professionale e come uomini. Il profilo giusto in perfetta linea con quello che dal 2013 è il nostro modus operandi. Giorgio De Trizio ricopre il ruolo anche di Responsabile tecnico dell’Under 17: sono orgoglioso di averlo al mio fianco e di essere coadiuvato poi da altre figure di spessore quale mister Angelo Zaccaro, uno dei maggiori esperti per il calcio giovanile locale e tutti i componenti fino alla nostra segretaria, sono tutti indispensabili ed uniti andiamo avanti, forza ASD Levante Bitritto”.
Parola a Giorgio De Trizio: tu invece, come ti rapporti con i tuoi ragazzi e genitori?
“Intanto ringrazio il presidente Dario per l’opportunità concessami. Mi congratulo inoltre perché in un momento così difficile, causa pandemia globale, è riuscito a mettere a norma ed adeguare la struttura del Comunale “Gaetano Scirea” di Bitritto. Ci siamo adeguati anche noi come tecnici perché abbiamo trasformato l’attività di squadra in attività individuale, mantenendo vivo l’interesse per i nostri tesserati. Il rapporto
con i miei ragazzi è speciale, loro già mi conoscevano perché i genitori gliene avevano parlato, ma ancora prima so che si sono visti miei
video e documentati, oltre ad essere tutti tifosi biancorossi. Alleno un gruppo coeso e che lavora duramente, con tanta voglia di imparare e confrontarsi; molte volte parliamo dei grandi campioni della serie A e si cerca di trarre giovamento. Lavoro è la parola d’ordine, ma allo stesso tempo divertimento e passione fanno parte del mio calcio, con questi presupposti lavorare sulla tecnica diventa molto più piacevole. Concludo con i complimenti a tutto lo staff della Levante Bitritto: dai tecnici, preparatori atletici e specialisti.
Con i genitori c’è un bel rapporto e un continuo dialogo insieme al Presidente, e non ci sono interferenze”.
Marco Iusco
Fonte: QUOTIDIANO di BARI del 29/01/2021

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